Progetto dell'associazione

 

 

Integrazione Sociale e Esperanto (in francese: Réinsertion et Espéranto) è un centro associativo no-profit fondato secondo i dettami della legge francese del 1901. Esso funziona con disoccupati che saranno assunti come esperantisti professionisti, quando essi conosceranno bene l'Esperanto. Il centro ha come scopo: l'insegnamento della lingua, interscambi con tutto il mondo, informazione al pubblico in generale (discorsi, esposizioni…), presentazione dell' Esperanto e dei suoi valori (tolleranza verso gli altri, rispetto della differenza con gli altri, e amicizia tra I popoli) nelle scuole di ogni grado.
Questo progetto associativo infatti è in armonia con il suo tempo, in cui due azioni storicamente importanti prendono forma: la costruzione dell'europa e la globalizzazione.

Contribuendo finanziariamente potrete diventare membro di questa associazione, ma grazie a questo aiuto faciliterete l'inserzione nel lavoro di alcuni giovani. Inoltre contribuirete alla crescita di una grande idea umana (creare un ponte linguistico fra gli uomini). Infine se pagate le vostre imposte in Francia, avrete uno sconto fiscale, poichè l'associazione è riconosciuta sia come associazione filantropica, sia perchè permette uno scambio interculturale.

In che modo noi agiamo ?

Noi insegnamo gratuitamente la lingua a coloro che s'interessano d'Esperanto. Fra loro e noi esiste un accordo : noi vi insegnamo la lingua e poi, se voi raggiungerete un livello sufficientemente alto in Esperanto, cioè l'approvazione nella prova di capacità, vi assumeremo.

Agendo cosi noi li integriamo nella società mediante un contratto di lavoro sottoscritto da loro (se sono d'accordo) e da noi affinchè essi agiscano come professionisti " a favore e mediante l'Esperanto ". Come esperantisti professionisti, essi informeranno il pubblico in generale e in particolare i giovani sull'Esperanto e sui suoi valori. Essi saranno in grado di parlare di cio, poichè chi supera la " prova di capacità " sa bene di che cosa si tratta. Un individuo che ha superato la prova è capace di parlare dell'Esperanto mediante l'Esperanto. Infatti, questo non e teoria, ma realtà, in quanto il progetto è cominciato nel 1997. Abbiamo già preparato sette giovani, anche se alcuni hanno interrotto l'apprendimento per diversi motivi. Nel frattempo alcuni hanno trovato lavoro, mentre altri hanno scelto un' altra via, ma tutti sanno bene che cos'è l'Esperanto e tutti hanno raggiunto un livello pratico nella lingua. Forse in futuro fra di essi nasceranno degli attivisti esperantisti ? Per questo e per rendere il progetto più rapido, noi abbiamo richiesto l'anno scorso che l'insegnamento duri venti ore alla settimana. Dunque novi corsi sono cominciati a novembro 1999 e attualmente abbiamo una giovane a livello di capacità, che assuremo all'inizio di febbraio 2001.

Questo progetto è importante, ambizioso, ma anche serio, perchè, quanto al lato finanziario, funziona grazie al sostegno dei donatori, i quali inviano del denaro secondo le loro possibilità per aiutare questa attività. Inoltre, il fisco riconosce questa associazione ed il suo progetto come associazione filantropica, rendendo possible uno sconto fiscale a quelli che offrono del denaro per sostenerla. Quanto alle istituzioni ufficiali, noi abbiamo messo in atto un dossier affinchè esse sostengano finanziariamente le assunzioni, tanto più che la legge francese lo permette nel quadro di nuove assunzioni di giovani (in francese : Emplois-Jeunes). Inoltre due progetti simili, uno in Bretagna e l'altro nella regione parigina, hanno da poco ricevuto il contributo statale. In Francia la associazioni possono ottonere un aiuto finanziario sino all'80% del costo del salario, compresi i contributi, naturalmente dopo l'approvazione del progetto da parte delle istituzioni.

Per concludere e ripetendo cio che è già stato detto, il progetto è all'altezza dei tempi, poichè mentre la costruzione dell'Europa e anche la globalizzazione sono attuali, ci sarà sempre più bisogno di comunicazione internazionale, quindi la nostra lingua dovrà essere presentata come utile e importante in tutti gli ambienti, in tutti I campi all'interno della società e, naturalmente, dovrà dimostrarsi utile anche nel campo economico. Pero, anche solo a parlare dell'Europa, si creeranno inevitabilmente dei problemi linguistici.

Sarebbe bene che in altri paesi, particolarmente in Germania, si considerasse questa idea : professionalizzazione del movimento in particolare verso i giovani, poichè nulla accadrà in Europa senza la volontà comune di Francia e Germania. Come ripetono giustamente i nostri politici e come hanno dimostrato al loro tempo Adenauer e De Gaulle, Schmidt e Giscard d'Estaing, poi Kohl e Mitterrand e forse Schroeder e Chirac, la soluzione dei problemi europei sta nella collaborazione di quei due paesi. Ma, naturalmente, quel problema linguistico non si risolverà fra Francia e Germania e gli altri paesi avranno un ruolo importante al riguardo.

La costruzione dell'Europa è cominciata da poco e il lavoro più facile è stato fatto ; rimane ora il più difficile, ossia la creazione del popolo europeo. Questo capolavoro non dovrà trascurare nè i problemi linguistici, nè gli aspetti umanitari della nostra lingua, tanto più che attualmente nei nostri paesi il nazionalismo " prospera ". Noi esperantisti agiamo in quel senso : diffondere i buoni valori del pensiero umano ; a questo proposito, resta molto lavoro futuro, da fare e che val la pena di fare.

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